Giovedì, al termine del Consiglio europeo, è stato deciso di posticipare l’accordo di libero scambio con il Mercosur a gennaio. L’accordo è stata una delle questioni discusse al Consiglio, molto rilevante sia sul piano economico che politico, ma contestato da vari Stati europei. L’Italia ha giocato un ruolo chiave, con una telefonata tra Giorgia Meloni e il presidente brasiliano Lula, rassicurando sul voto favorevole. L’accordo era stato firmato un anno fa ma ha bisogno del voto europeo per entrare in vigore. L’Italia si è impegnata a garantire che gli agricoltori non saranno danneggiati dalla concorrenza. Il voto è stato rinviato a gennaio con la condizione che l’Italia esprima approvazione. L’accordo mira a favorire gli scambi commerciali tra i due mercati, eliminando dazi e differenze normative. Alcune clausole di salvaguardia sono state aggiunte per rassicurare i paesi contrari, come la Francia.




